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Mobile Device Management: definizione, funzionalità e vantaggi

Scritto da Alessandro Salberini | 25 novembre 2021

Il Mobile Device Management (MDM) supporta ogni organizzazione nella protezione dagli accessi non autorizzati alle risorse e ai dati aziendali, prevenendo i rischi legati agli attacchi informatici e consentendo a dipendenti e collaboratori di lavorare con la massima produttività da qualunque luogo.

In questo articolo, entreremo nel dettaglio del concetto di MDM, con un’analisi delle funzionalità e dei vantaggi a disposizione delle aziende. Continua a leggerlo per scoprire di più!

In cosa consiste il Mobile Device Management?

Si tratta di soluzioni per il monitoraggio, la gestione e la messa in sicurezza dei dispositivi mobili (come smartphone, tablet e laptop) usati per accedere ai dati e alle risorse aziendali.

Un software di Mobile Device Management può essere utilizzato in ambito IT Governance per rafforzare i livelli di cyber security e migliorare la produttività.

L’obiettivo del MDM è garantire la flessibilità - il principio cardine dell’everywhere workspace - proteggere i dati e le risorse, mantenendo i dispositivi sempre aggiornati.

L’ampia diffusione delle modalità smart working e remote working, avvenuta in particolare nelle fasi più acute della pandemia, ha moltiplicato il numero di dispositivi, anche personali, utilizzati dai collaboratori per lavorare e accedere alle reti e ai dati aziendali.

Il sistema Bring Your Own Device (BYOD) è diventato in molti casi una normalità; tuttavia, l’utilizzo di dispositivi privati per l’accesso a risorse corporate richiede procedure di protezione specifiche che le aziende non possono più permettersi di trascurare.

Il software Mobile Device Management risponde proprio a queste nuove esigenze; vediamo come funziona!

Funzionalità dei software MDM

Gli strumenti MDM supportano la gestione delle attività legate alla data segregation, ovvero la suddivisione dei dati in categorie per creare diversi livelli di autorizzazione all’accesso, rafforzando l’efficacia delle procedure di prevenzione dei cyber attack.

Ecco una sintesi delle funzioni supportate dai software MDM:

  • garanzia della corretta configurazione di applicazioni, funzionalità e policy su tutti i dispositivi in uso
  • verifica del regolare aggiornamento di sistemi, applicazioni, funzionalità e policy
  • controllo costante dell’uso corretto delle applicazioni da parte degli utenti
  • monitoraggio delle prestazioni di strumenti e sistemi operativi
  • tracciamento e inventario dei dispositivi in uso e degli accessi alle risorse aziendali
  • esecuzione di operazioni di diagnostica e troubleshooting da remoto
Come funziona nel concreto lo strumento?

Quando un utente con il ruolo di admin IT ha necessità di configurare una nuova procedura o eseguire il rilascio di un aggiornamento su uno o più dispositivi mobili che accedono alla rete aziendale, il software MDM consente di farlo dalla console centralizzata.

Attraverso il pannello di controllo, l’aggiornamento o la modifica alla configurazione raggiunge il device dell’utente tramite Application Programming Interface (API).

Lo strumento può essere utilizzato dal Dipartimento IT anche per inviare le applicazioni ai dispositivi tramite push, creare liste di app consentite e/o proibite, impostare regole per concedere l’accesso a dati o funzioni specifiche.

In cosa si concretizzano queste opportunità? Analizziamo tutti i vantaggi del MDM nel prossimo paragrafo!

Vantaggi del Mobile Device Management

Le attività di inventario, di configurazione e di gestione operativa dei dispositivi mobili risultano semplificate grazie alla possibilità di creare in modo immediato dei livelli di accesso che assicurino il rispetto delle procedure di sicurezza e applichino restrizioni specifiche in base a criteri predefiniti.

Nel caso in cui un dispositivo venisse rubato o smarrito, tramite MDM sarebbe possibile cancellare le applicazioni aziendali in modo selettivo, proteggendo i dati e le proprietà intellettuali.

Inoltre, tramite MDM, gli eventuali dispositivi sottoposti a jailbreak o forzature dei privilegi sono rilevabili, per assicurare il rispetto delle policy e gli standard relativi alle password.

Il controllo degli accessi alla rete aziendale e ai dati previene il rischio di attacchi a cui i dispositivi mobili sono più esposti rispetto, ad esempio, ai PC che di norma hanno in dotazione programmi antivirus.  

In questo modo, il software di Mobile Device Management si inserisce perfettamente nelle richieste normative del GDPR per quanto concerne la protezione dei dati.

L’automazione di tutti i processi di cui abbiamo parlato (e che è alla base delle soluzioni MDM) offre poi imperdibili benefici in termini di maggiore produttività e soddisfazione degli utenti, ma anche di ottimizzazione dei costi IT.

L’attivazione e la gestione automatica di procedure ripetitive riduce il rischio di errori umani che possono purtroppo capitare, compromettendo la produttività. Grazie ai software MDM, i dispositivi sono messi in sicurezza e le risorse IT possono dedicarsi ad attività dall’alto valore aggiunto.

Nell’articolo di oggi, abbiamo visto come le soluzioni Mobile Device Management supportino le aziende nel migliorare i livelli di sicurezza e protezione non solo dei dispositivi, ma anche e soprattutto dei dati, garantendo così la GDPR compliance.

La maggiore sicurezza si traduce in un incremento dell’efficienza e nel controllo efficace degli endpoint, con la possibilità di ottimizzare i costi grazie all’automazione dei processi.

Nell’epoca dell’everywhere workspace, avere piena visibilità di tutti i dispositivi che accedono alla rete e ai dati è fondamentale per l’operatività e la continuità di business.

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